Di venere e di marte né si sposa né si parte.

“Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male”.

Eduardo De Filippo

Credenze, superstizioni, gesti di buon auspicio legati al matrimonio.
Una guida (non troppo seria) per decidere in che periodo dell’anno è meglio convolare a nozze.

Lunedì è il giorno dedicato alla Luna, portatrice di buona salute e sinonimo di femminilità.
Martedì dicono porti ricchezza sicura. E’ però anche il giorno di Marte dio della guerra.
Mercoledì secondo la tradizione popolare, è un giorno molto propizio.
Giovedì è portatore invece di dispiaceri per la sposa.
Venerdì per i cristiani è un giorno di penitenza e quindi non adatto a celebrare matrimoni; per chi non crede è il giorno dedicato a Venere dea dell’amore della bellezza; per i più superstiziosi invece evoca spiriti maligni.
Sabato è considerato dalla tradizione popolare il giorno più sfavorevole alle nozze.
Domenica è un giorno in cui non si celebrano matrimoni poiché tanto i sacerdoti quanto i funzionari comunali sono indisponibili.

E per quanto riguarda i mesi dell’anno?

Gennaio è un mese che porta affetto, fedeltà e gentilezza.
Febbraio è, per antonomasia, il mese dell’amore e degli accoppiamenti.
Marzo potrebbe riservare dolori alla coppia.
Aprile invece è portatore di grande serenità.
Maggio pare uno dei meno auspicabili. Il proverbio dice “la sposa maiulina nun si godi la curtina”.
Giugno è il mese dedicato a Giunone, protettrice del matrimonio e dell’amore coniugale. Gli sposi avranno la fortuna di viaggiare molto.
Luglio porta fatiche e lavoro alla coppia.
Agosto determinerà molti cambiamenti per gli sposi.
Settembre favorisce ricchezza ed allegria agli sposi.
Ottobre è tanto amore ma poco denaro.
Novembre è un mese che garantisce un matrimonio felice.
Dicembre infine è il mese dell’amore eterno.

Ma davvero volete affidare alla superstizione una scelta così significativa?

superstizione

C’è da sapere che…

-L’anello di fidanzamento e le fedi nuziali non vanno acquistate nello stesso momento perché porta sfortuna.

-Mettersi al dito la fede prima della celebrazione delle nozze è di cattivo augurio.

-Non si deve dormire nella casa coniugale la notte prima delle nozze.

-Il letto dei novelli sposi deve essere preparato da due donne vergini o non sposate, sotto la supervisione di una sposata. Una volta completato il tutto si fa salire sul letto una bambina, permettendole di fare svariate capriole, auspicio, per la coppia, di fertilità.

-Il giorno delle nozze alla sposa è concesso guardarsi allo specchio dopo aver indossato l’abito ma solo togliendo una scarpa, un orecchino o un guanto.

-Il velo indossato dalla sposa è considerato più fortunato se donato da una sposa felice.

-Gli sposi non si devono vedere prima dell’incontro in chiesa.

-Lo sposo non deve mai vedere il vestito della sposa se non al momento della cerimonia perché porta sfortuna.

-Lo sposo già uscito di casa per recarsi in chiesa non deve tornare sui propri passi, lasciando che sia qualcun altro ad occuparsi delle urgenze.

-Nel caso in cui dovessero cadere le fedi, andranno raccolte solo da chi celebra il rito.

-Lo sposo può offrire alla sposa alla fine della celebrazione una spiga di grano, simbolo di fertilità.

…e che dopo la cerimonia:

-Lo sposo deve accompagnare la sposa oltre la soglia di casa prendendola in braccio.

Tante le tradizioni legate al lancio del riso dopo la cerimonia, al lancio del bouquet da parte della sposa, al lancio della giarrettiera da parte dello sposo, al taglio della cravatta dello sposo e chi più ne ha più ne metta.

wedding tradition

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